L’alunno è incoraggiato:
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- nel raggiungere autonomia di pensiero, responsabilità nelle scelte, equilibrio, autostima, la capacità di reperire gli strumenti per realizzare la sua formazione
- nel trovarsi in un ambiente scolastico armonico, sicuro, ospitale, bello, curato, ricco di materiali che può manipolare e modificare secondo la sua personale inventiva, dove quindi “impara facendo” e sono valorizzate l’esperienza, la mano, la mente ed il cuore; uno spazio vitale dove può sentirsi bene e aprirsi all’altro, essendo in armonia con se stesso e con il gruppo
- nel darsi regole e sperimentare comportamenti di convivenza civile e partecipazione diretta alla vita di scuola, nel riflettere sui diritti e i doveri di cittadinanza, nel favorire la conoscenza del mondo, stimolando le capacità critiche degli alunni delle diverse età
- nello sviluppare la motivazione allo studio attraverso la pluralità della esperienze e una mentalità aperta ai diversi punti di vista
- nell’esprimere al meglio il suo stile cognitivo di apprendimento, le caratteristiche della sua personale intelligenza, la sua diversità e i bisogni speciali di cui è portatore, perché la differenza non si trasformi in disuguaglianza ma diventi una vera risorsa.
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I docenti si impegnano, a partire da un’idea comune, dalla vision condivisa di scuola-comunità, a creare un ambiente adeguato per adempiere al proprio compito formativo, un luogo in cui:
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- si condividono i valori e si perseguono trasversalmente alle discipline e ai campi d’esperienza
- si agisce insieme, si dividono le responsabilità e gli incarichi, per un funzionamento efficace della scuola
- si scambiano le pratiche professionali e le competenze individuali, si dà rilievo prioritario alla formazione e all’aggiornamento come elementi indispensabili per arricchire in modo costante la professionalità del docente
- si costruisce un curricolo verticale che accompagna l’alunno in tutto il suo percorso formativo e in cui ogni grado scolastico è valorizzato ed integrato; ci si confronta tra docenti di diversi ordini, in modo da sviluppare una vera continuità sui punti focali dell’attività didattica, come la valutazione, l’impegno a casa e a scuola da parte degli alunni, il tipo di lavoro che si svolge in classe
- si coinvolgono le famiglie e se ne “ascoltano” i bisogni, anche offrendo loro proposte formative differenziate e scuole organizzate in modi diversi.
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